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Educazione ambientale
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RETE della PROVINCIA DI FERMO 

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Titolo del progetto di rete

Educare alla biodiversità: un punto Fermo


   CEA Giano di Monterubbiano - Monterubbiano (FM)
 

CEA Montefalcone Appennino - Montefalcone Appennino (FM)

 Rete dei CEA coinvolti CEA La Marina Ecoidee - Porto San Giorgio (FM)
  CEA Bosco di Smerillo e Lago di San Ruffino (FM)
   
 

 


 

 Partner coinvolti (*)  n. 22
 Budget minimo da rendicontare  Euro 150.326,40
 Cofinanziamento Regione Marche  Euro 60.000,00
 Scuole coinvolte  n. classi: 188
 Operatori coinvolti  n. 31
 


Descrizione sintetica del progetto

 

Il progetto ha la finalità di promuovere comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente, spostando l’attenzione dal soloZona umida concetto di “protezione” a quello di “gestione”, per passare dalla prevenzione secondaria (porre rimedio ai danni recati all’ambiente) a quello di prevenzione. In tal senso, è fondamentale agire per sensibilizzare, informare ed educare.
Le attività della rete riguardano tutti gli aspetti dell’attività umana: sviluppo urbano, inquinamento, consumi, riciclo, sistemi di produzione, patrimoni, governance e  capitale sociale, così da definire un concetto più ampio di “cittadinanza ambientale”.
Per raggiungere gli obiettivi esposti, i CEA aderenti al progetto intendono innanzitutto aumentare la sinergia reciproca, mediante la creazione di un logo e di un sistema comunicativo comune, che metta in luce le peculiarità del territorio e della rete.
Il progetto vero e proprio è invece incentrato sulla Biodiversità; nell’ambito di tale settore, si occuperà anche del tema Acqua intesa come principale fonte di vita e, marginalmente, di altre tematiche quali i Rifiuti, l’Energia, il Paesaggio e la Mobilità dolce.

Le iniziative in programma riguardano:  

  • formazione comune per gli operatori dei CEA, volta a favorire l’interscambio di informazioni, conoscenze e l’elaborazione di progetti condivisi;
  • conferenze e seminari di studio aperti alla cittadinanza e ai turisti, sui temi della biodiversità e dello sviluppo della vita sulla terra, sul ciclo del bosco, su fossili e minerali, sulla natura a “tavola”, sulla storia del territorio con le sue evidenze storico-artistiche;
  • corsi di formazione per insegnanti e per volontari operanti a vario titolo in campo ambientale, sul tema della biodiversità ambientale e della sostenibilità;
  • educational tour, ovvero giornate di conoscenza delle attività di educazione ambientale del CEA, per insegnanti, tour operator, responsabili di gruppi e persone comunque interessate ad organizzare visite presso il CEA; Lago S. Ruffino
  • attività didattiche con animali (cavalli e pony, daini, cervi, asinelli per onodidattica ed onoterapia; ricerca e riconoscimento di tracce animali; recupero e primo soccorso di tartarughe marine; attività di ausilio nei campi di inanellamento);
  • laboratori didattici ed incontri con la cittadinanza per promuovere la conoscenza e la salvaguardia degli habitat fluviali;
  • laboratori didattici sulla biodiversità locale, per promuovere la conoscenza della natura e l’assunzione da parte dei ragazzi di un “agenti” per la sua conservazione e tutela;
  • attività di catalogazione e documentazione della biodiversità del territorio fermano nei diversi habitat esistenti (il litorale marino, l’area interna con i bacini fluviali e lacustri, la fascia medio-collinare montana con le sue aree floristiche e fossilifere), da cui scaturirà il primo quaderno didattico sulla biodiversità nel Fermano sull’habitat medio collinare-montano (project work finale, comune a tutta la rete);
  • lavoro di raccolta e catalogazione della flora vascolare con la predisposizione di un erbario destinato a confluire nell’Erbarium Smerillense, nonché di un catalogo digitale e di una pubblicazione sulla flora spontanea del territorio di Smerillo e San Ruffino;
  • laboratorio didattico di scoperta delle specie botaniche del territorio e creazione di un erbario della biodiversità;
  • laboratori didattici differenziati su fonti di energia alternativa, raccolta differenziata e sull’importanza sociale ed economica del riciclaggio, laboratorio didattico sul paesaggio;
  • corsi di fotografia digitale naturalistica e concorsi fotografici aperti anche ai turisti, sulla biodiversità del territorio fermano;
  • workshop e attività ambientali (laboratori e “camp” estivi) in lingua inglese per bambini e adulti (studenti, cittadini, anziani, operatori commerciali e turistici), al fine di sensibilizzare alla tutela dell’ambiente e al tempo stesso migliorare l’accoglienza turistica e favorire l’apertura ad una visione più internazionale; i laboratori e camp estivi si terranno sulla spiaggia e riguarderanno la biodiversità dell’Adriatico, il consumo di pesce locale e la corretta alimentazione a km zero;
  • percorsi ambientali attrezzati in un’ottica di miglioramento dei servizi di ospitalità e accoglienza e con l’obiettivo di implementare il turismo giovanile e quello destagionalizzato della terza età;
  • laboratorio didattico sulle “ricette della nonna”, comprendente un lavoro di ricerca storica sui prodotti alimentari locali e sul loro utilizzo e la ricostruzione di alcune ricette tradizionali mediante questionari da proporre agli anziani; a conclusione del laboratorio, i ragazzi saranno impegnati nell’allestimento di uno stand espositivo sui prodotti tipici a km zero e sulle relative possibilità d’impiego in cucina, in occasione della Settimana UNESCO sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile;
  • creazione di punti di informazione turistica del territorio e banca-dati multimediale delle attività svolte;
  • incontri con la cittadinanza per sensibilizzarla in merito al nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di tipo “spinto”.